Lo stagno carsico Slatin sul promontorio Ćuf è un
habitat specifico e rappresenta una piccola palude salata – tipo di biotopo
estremamente raro nel Quarnero. Si tratta di una piccola palude salmastra che
durante il periodo di secca rimane senz'acqua. Lo stagno è prevalentemente
ricoperto da una vegetazione di giunchi marittimi (Juncus maritimus). Ai
margini dello stagno si può vedere alcune specie vegetali adattate a terreni
salini. Tali sono le alofite – salicornie (Salicornia sp.), l’enula marina
(Inula crithmoides), e l'atriplice (Artiplex sp.). Nelle acque dello stagno
crescono abbondantemente specie di alghe verdi filamentose.
In determinati periodi dell'anno, lo stagno viene
visitato dagli uccelli palustri, in particolare dagli aironi bianchi, dai
balestrucci e dalle rondini. Sopra lo stagno volano alcuni tipi di libellule.
Molti ragni tessono le loro reti tra gli steli, il che indica una ricca fauna
d’insetti. Oltre a ciò troviamo numerose lucertole litoranee (Podarcis sicula)
sulle rocce dello stagno.
Gli stagni carsici dell’isola di Veglia sono
caratterizzati da una ricca flora e fauna e sono molto importanti per la
conservazione della biodiversità della zona.
Dal punto di vista della protezione degli anfibi appartengono
a zone molto sensibili. Contemporaneamente, questi sono gli unici posti sulle
isole in cui i pipistrelli possono abbeverarsi durante il periodo estivo di
secca. Gli stagni sono importanti anche per il loro valore ambientale,
culturale e storico. Quelli recintati da muri a secco appartengono al paesaggio
caratteristico dell'isola con decine di chilometri di muri a secco che ci
ricordano gli sforzi degli isolani nell'allevamento del bestiame, sul quale si
basava tradizionalmente l'economia dell'isola. Oltre a questo, nella zona del
Comune di Omišalj esistono una decina di stagni più grandi.