Già nel 1910, con il parroco Mihovil Mužina, l’antica cappella fu distrutta
e al suo posto venne costruita una nuova di dimensioni più grandi in stile
neogotico. Sopra la porta d’ingresso si trovava l'iscrizione: In onore dello
Spirito Santo la cappella fu ricostruita dalla base dagli abitanti di Omišalj
nel 1910. Il pittore locale Franjo Pavačić dipinse il quadro dell’altare con
l’immagine della discesa dello Spirito Santo. Accanto alla cappella all’inizio
del 1914 fu aperto un nuovo cimitero e in questo modo diventò la cappella del
cimitero. Purtroppo questa cappella non durò a lungo. Il terreno s’inclinò
probabilmente a causa dalla vicinanza della strada e i muri della chiesa
subirono una spaccatura e quindi fu pericoloso entrarvi.
Nell’anno 1961, il cimitero dello Spirito Santo venne ampliato e fu eretta
una nuova cappella omonima. Nel 1991 fu posta una croce metallica dal colore
blu che simboleggia le sofferenze dei marinai di Omišalj. Alla fine del 2009,
accanto al cimitero, è stata costruita una sala mortuaria e allestito il
parcheggio. Oggi lo Spirito Santo è il cimitero comune per Omišalj e Njivice.