Nella statua dedicata al papa, opera dello scultore accademico Vid Vučak,
riconosciamo la realtà e la simbologia: il Papa ci guarda sereno mentre è
appoggiato alla croce e ci benedice con la mano allungata. La figura del Papa
viene rappresentata come una vela che sfida il forte vento di bora, e gli
isolani nel corso dei secoli sapevano sempre riconoscere da dove “soffiavano i
venti”. Il Papa non ha una posizione elevata come molti personaggi potenti che
volevano risultare importanti, perché egli era sempre vicino alla persone. La
sua statua è posta in modo da essere vicino alle persone comuni, da poter
essere toccata con mano. La base sotto la statua sembra innalzarsi come se egli
volesse innalzare la nostra anima e il corpo. Sotto la statua ci sono dei
ciottoli di spiaggia, che ricorda il paesaggio isolano e la canzone preferita
del Papa in giovinezza: Ti ringrazio, o mio Signore. Davanti alla statua ci
sono dei semicerchi che ricordano il mare che ci circonda e le onde che si
propagano e s’infrangono. In mezzo alle onde, il verde rappresenta le isole del
Quarnero. Dietro la statua è circondata da sette alberi caratteristici
dell’isola di Veglia, sette gelsi che rappresentano i sette comuni di Veglia.
Oltretutto, nella statua del Papa i credenti riconoscono il consigliere
celestiale, colui al quale possono confidarsi e rivolgere le loro preghiere.
Infatti, sotto la statua leggiamo: Santo Giovanni Paolo II, prega per noi!